Foto dell’ESO
Un team internazionale di ricercatori, tra cui uno dalla Polonia, ha scoperto un buco nero “dormiente” con una massa stellare nella Grande Nube di Magellano, la nostra galassia vicina. La scoperta è stata segnalata dall’ESO e dall’Osservatorio astronomico dell’Università di Varsavia.
Un gruppo di astronomi, con la partecipazione di ricercatori dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Varsavia, ha scoperto un buco nero “dormiente” con una massa stellare in una galassia vicina: la Grande Nube di Magellano. È il primo oggetto del suo tipo ad essere trovato al di fuori della galassia. Via Lattea. La scoperta è stata fatta grazie a sei anni di osservazioni spettroscopiche effettuate con il telescopio VLT dell’European Southern Observatory (ESO) e a quasi vent’anni di osservazioni fotometriche effettuate nell’ambito del progetto polacco OGLE con il Warsaw Telescope in Cile.
I buchi neri stellari sono formati dal collasso gravitazionale delle stelle più massicce. Si prevede che le galassie dei gruppi locali contengano miliardi di buchi neri, sebbene finora ne siano stati rilevati solo alcuni. La maggior parte dei buchi neri di massa stellare conosciuti si trovano in sistemi binari con altre stelle, dove la massa scorre tra i loro componenti, provocando forti emissioni di raggi X.
Al contrario, i cosiddetti buchi neri “dormienti” si trovano nei sistemi binari dove non c’è un flusso di massa significativo e quindi nessun forte bagliore nella regione del fotone ad alta energia. Gli astronomi si aspettano che la maggior parte dei buchi neri nell’universo siano “dormienti”, ma sono molto difficili da rilevare perché difficilmente interagiscono con l’ambiente circostante.
Il buco nero appena scoperto si trova nella Nebulosa Tarantola, un’enorme regione di formazione stellare nella Grande Nube di Magellano. Un team di astronomi guidato dal dottor Tomera Shenara dell’Università di Amsterdam ha esaminato quasi 1.000 stelle nella Nebulosa Tarantola alla ricerca di sistemi binari contenenti buchi neri. Uno dei sistemi scoperti in questo modo – VFTS 243 – consiste in una calda stella blu con una massa di 25 volte la massa del Sole e una compagna invisibile con una massa di almeno 9 volte la massa del Sole. I ricercatori hanno testato varie ipotesi sulla natura della parte oscura di questo sistema e hanno concluso che potrebbe essere solo un buco nero “dormiente”.
Per dimostrare questa ipotesi sono state necessarie osservazioni a lungo termine di VFTS 243 da parte degli astronomi del team OGLE utilizzando il telescopio di Varsavia presso l’Osservatorio di Las Campanas in Cile. I dati OGLE hanno mostrato che la luminosità del sistema cambia minimamente durante l’orbita a causa della distorsione gravitazionale del componente principale da parte del buco nero, che è in pieno accordo con le previsioni del modello.
Le proprietà osservate di VFTS 243 hanno permesso di trarre conclusioni sul passato e sul futuro di questo sistema binario. L’assenza di detriti e l’orbita quasi circolare del sistema indicano che il buco nero è stato formato dal completo collasso di una stella massiccia senza una massiccia esplosione di supernova. Ciò supporta l’ipotesi che le stelle più massicce possano porre fine alla loro vita semplicemente scomparendo, collassando completamente in buchi neri.
In futuro, il componente principale del sistema si trasformerà anche in un buco nero, creando un sistema di due buchi neri che hanno stretto lentamente le loro orbite a causa dell’emissione di onde gravitazionali. Tuttavia, gli ingredienti si combinano dopo molto tempo, che si stima sia di diverse decine o addirittura di diverse centinaia di miliardi di anni.
Tra gli autori della nuova pubblicazione su “Nature Astronomy” ci sono molti nomi polacchi: Mariusz Gromadzki, Patryk Iwanek, Szymon Kozłowski, Przemysław Mróz, Paweł Pietrukowicz, Radosław Poleski, Krzysztof Rybicki, Dorota M. Skowron, Jan Skowron, Igor Soszyński, Michał K. Szymanski, Andrzej Udalski, Krzysztof Ulaczyk, Marcin Wrona.
Fonte: Osservatorio Astronomico dell’Università di Varsavia / PAP