Questa è la prima e unica recensione di un film del genere in Polonia che ti permetterà di trascorrere tre giorni in compagnia di molte donne ispiratrici e guardare sette film, ovviamente sul tema dell’esplorazione delle donne, dell’avventura in montagna e dei viaggi. Il programma prevede anche incontri e discussioni con alpinisti e turisti sul ruolo delle donne negli sport di montagna di oggi.
Programma:
Venerdì 1 aprile
tempo. 20:00
Giorno I: AUTO-SOLUZIONE (Sala 1)
– “Salire l’Iran”, dir. Autore Francesca Borghetti, 53 min.
– “Il mio mondo sottosopra”, dir. Elena Goatelli, 70 min.
– Incontro con Olga Kosek dopo lo spettacolo
sabato 2 aprile
tempo. 17:00.
Giorno II: IL CINEMA DELLA VIA FEMMINILE (Sala 1)
– “Myrtle Simpson: Una vita sul ghiaccio”, dir. Leigh Anne Sides, 34 min.
– “Questa vita di montagna”, dir. Grant Baldwin, 78 min.
– Incontro con Agnieszka Zebra Dziadek dopo lo spettacolo
domenica 3 aprile
tempo. 17:00.
Giorno III: LE DONNE SOSTENGONO LE DONNE (Sala 1)
– “Cholitas”, dir. Jaime Murci, Pablo Iraburu, 80 min.
– “Naretoi”, dir. Katie Sugarman, Kelsey Doyle, 37 min.
– “Collegamento”, dir. Jan Žurek, 29 min.
Informazioni sui film:
COLITA
Miglior film d’Alta Montagna 2020
Spagna (2019), 80 minuti
Regia di Jaime Murci, Pablo Iraburu
Cinque cholitas, donne indigene boliviane, prendono parte a una spedizione unica in Aconcagua. Raggiungere la vetta più alta d’America simboleggia la loro libertà e forza interiore. Ana, Cecilia, Dora, Elena e Lidia camminano sempre in montagna con abiti insoliti, con gonne lunghe alla caviglia. Allo stesso tempo, sono più che semplici ragazze alpinistiche che indossano abiti colorati e tradizionali. Le Cholitas sono donne coraggiose che trovano un posto in montagna dove possono sentirsi libere, felici e piene di vita. La loro avventura mostra al mondo in modo stimolante come essere donna, rispettare le tradizioni ed essere vicino a Madre Natura.
NARETOI
Il film in concorso del Festival della Montagna 2021
Stati Uniti (2019), 27 min.
Regia di Kelsey Doyle
Trailer: https://vimeo.com/451537299
Naretoi significa “le donne sostengono le donne” in lingua masai. Il documentario segue un gruppo di donne massai e donne americane durante la loro spedizione indipendente sulla cima del monte Kenya. I Maasai sono pastori e vivono in una cultura tradizionale ma patriarcale e poligama. La maggior parte dei Masajek non ha mai lasciato i confini del proprio villaggio e pochi possono osare prendere decisioni senza il permesso dei mariti o dei padri. La loro più grande preoccupazione è sopravvivere. Fare tutto per il proprio piacere è un lusso, soprattutto salire in cima a una montagna senza la partecipazione e l’aiuto degli uomini. A Nareto le donne superano le barriere culturali e linguistiche per raggiungere insieme un grande vertice e sostenersi a vicenda nel loro cammino verso i loro obiettivi. La montagna è un simbolo dei cambiamenti che affrontiamo come donne che lottano per l’uguaglianza.
CONTATTO
Concorso cinematografico Festival della montagna 2021
Repubblica Ceca (2020), 29 min.
Regia di Jan Žurek
Trailer: https://vimeo.com/manage/videos/395649503
Progetto Highline per le donne di tutto il mondo. Otto ragazze provenienti da Francia, Repubblica Ceca e Canada hanno avuto l’idea di allungare una linea di mezzo miglio tra due torri rocciose nel deserto vicino a Moab, nello Utah, negli Stati Uniti. Trascorrono lì 5 giorni e collegano le due torri con una sottile striscia su cui camminano, ma si collegano anche al cielo, alla terra e tra loro.
CLIMA IRAN
Menzione d’onore del Festival della Montagna 2021
Italia (2020), 53 minuti
Regia di Francesca Borghetti
Trailer: https://vimeo.com/472274855
Nasim pratica l’arrampicata classica ed è l’unica donna in Iran ad aprire nuove vie. Nasim affronta una doppia sfida: fisica e culturale, perché la sua passione per l’arrampicata non va di pari passo con regole rigide che limitano la libertà delle donne in Iran. Il sogno di Nasim è aprire una nuova strada verso le Alpi.
PER IL MIO MONDO
Il miglior film sull’uomo e la montagna al Festival della Montagna 2021
Italia (2021), 70 min.
Regia di Elena Goatelli
Trailer: https://vimeo.com/538853982
Angelika Rainer, nata a Merano, in Italia, nel 1986, è una tre volte campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio molto apprezzata per le sue capacità sportive. È anche la prima donna della sua famiglia ad essere libera di decidere cosa vuole fare nella sua vita. Dopo aver vinto il campionato e 10 anni di competizioni internazionali, per Angelika era giunto il momento di muoversi nella direzione opposta. È alla ricerca di nuove sfide per mettersi alla prova e superare le sue più grandi paure. Supportata dal marito e allenatore Marco, Angelika scala i sentieri di ghiaccio e roccia più difficili: nelle Dolomiti italiane, nell’isola greca di Kalymnos, nelle grotte islandesi e nelle cascate di ghiaccio. Nel frattempo, incontra donne che la aiutano a svilupparsi sia come atleta che come umana.
MYRTLE SIMPSON: LA VITA SUL GHIACCIO
Menzione d’onore al Concorso cinematografico Festival della Montagna 2021
Stati Uniti (2019), 34 min.
Regia di Leigh Ann Sides
Trailer: https://youtu.be/4xFGrXfMmxo
Nel 2017, Myrtle Simpson ha ricevuto una medaglia polare per i suoi meriti nell’Artico più di 50 anni prima (!) Quando è stata la prima donna ad attraversare la calotta polare della Groenlandia. Nel film, abbiamo l’opportunità non solo di vedere una donna eccezionale e la sua storia dimenticata, ma anche di assistere a straordinarie produzioni d’archivio di quel periodo. Mirto Simpson. Life on Ice ”è una grande storia su una donna in anticipo sui tempi, le sue lotte e il tentativo di combinare i ruoli di madre ed esploratrice.
QUESTA VITA DI MONTAGNA
Miglior film nella categoria Uomo e Montagna 2019
Canada (2018), 78 min.
Regia di Grant Baldwin
L’ammirazione che i paesaggi di montagna suscitano in noi è universale, ma raramente ci avventuriamo nella natura selvaggia. Martina e sua madre di 60 anni, Tania, hanno intrapreso un viaggio di sei mesi attraverso le infide montagne costiere della Columbia Britannica in Canada. Questo percorso non è mai stato percorso da una squadra di due persone prima d’ora. Le avventure di Martina e Tania si intrecciano con ritratti insoliti di persone che sono l’incarnazione della perseveranza e della passione: uno scalatore, un ragazzo salvato da una valanga, una suora sciatrice o un artista della neve sono personaggi affascinanti e di grande ispirazione.
Co-organizzatore di The Mountain e Travel Women’s Film Review: Kino Muza
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